La preparazione atletica consente di arricchire la propria esperienza sportiva promuovendo da un lato il raggiungimento del proprio potenziale fisico e dall’altro la prevenzione da infortuni. E’ la base sulla quale strutturare i programmi di allenamento sport-specifici; un calciatore non ha bisogno solo di nozioni di tattica e sedute di tecnica col pallone ma necessiterà anche e soprattutto di una preparazione fisica muscolare dedicata. Un atleta di endurance non dovrà procedere solo seguendo tabelle di allenamento ma necessiterà un programma per rafforzare la muscolatura in maniera specifica. Discorso analogo per uno sciatore o un tennista ecc..
Ogni sportivo che abbia a cuore la propria attività, agonistica o amatoriale, dovrebbe porre particolare enfasi su quanto appena riferito per promuovere un miglioramento delle proprie prestazioni salvaguardando al contempo la propria struttura fisica nel corso degli anni.
Una preparazione atletica adeguata si concentra sull’analisi degli infortuni pregressi col fine di rinforzare i distretti muscolari che risultano essere più deboli e quindi maggiormente esposti a traumi. E’ qui che svolgere un lavoro in team, a stretto contatto con un osteopata e/o un fisioterapista, fornirà la chiave per il successo. Senza dimenticare, inoltre, l’importante lavoro che svolge un nutrizionista per supportare il progetto di lavoro poichè il cibo è carburante per il nostro corpo.
Oltre a migliorare la velocità, la resistenza e la tecnica di corsa, mi preme porre l’accento su un aspetto spesso sottovalutato: lo sviluppo ed il mantenimento di alti livelli di forza. Non importa se si voglia preparare una maratona, una stagione sciistica o tennistica e non importa nemmeno se si svolga attività amatoriale, agonistica o professionistica. L’approccio e la meticolosità rimane lo stessa; bassi livelli di forza muscolare esporranno l’atleta ad infortuni frequenti oltre a non produrre miglioramenti ed una conseguente stabilità delle prestazioni. Indipendentemente dallo sport praticato e dai gesti tecnici ricorrenti nella propria disciplina è necessario concentrarsi inoltre sul potenziamento di muscoli spesso sottovalutati come gli addominali e quindi il nostro “core”. Strumento indispensabile per migliorare la stabilità del proprio corpo garantendo al contempo una maggiore efficienza di movimento ed una minore dispersione delle forze prodotte durante l’attività.
Ormai da diversi anni utilizzo all’interno delle mie sedute di preparazione atletica un dispositivo in grado di monitorare con estrema efficacia i valori di velocità, forza e potenza espressi dall’atleta durante ogni singolo gesto, sia esso eseguito coi sovraccarichi o a corpo libero. Risulta essere altrettanto utile per il controllo dello stato di “attivazione” dell’atleta con conseguente possibilità di tarare al meglio la seduta; le giornate non sono tutte uguali, l’esperienza con atleti adolescenti mi ha insegnato a contemplare diverse variabili “extra atletiche” che possono incidere in maniera più o meno marcata sul conseguente output prestativo ( le poche ore di sonno, giornate particolarmente intense di studio ecc). Monitorare real time le performance significa disporre quindi di un quadro aggiornato sulla condizione attuale dell’atleta permettendo al preparatore di valutare la strategia allenante più opportuna. Oltre ai valori misurati durante l’allenamento vi è la possibilità di effettuare una batteria di test per monitorare nel tempo i livelli di forza dell’atleta (Countermovement Jump, Squat Jump, Rsi – Drop jump, Rsi 10/5 Stiffness). L’atleta potrà quindi disporre non solo di feedback immediati su Ipad al termine della ripetizione ma sarà inoltre in grado di consultare in maniera accurata le sue evoluzioni nel corso delle settimane. L’azienda che lo produce, Push, è canadese ed il prodotto è attualmente utilizzato da diversi team ed enti quali il Tottenham, la federazione statunitense di sport invernali e quella di pallavolo, la nazionale irlandese di rugby e diversi team di football americano ed Nba.
A seconda degli obiettivi le sedute potranno essere svolte presso il centro sportivo XXV Aprile a Milano (Qt8) oppure indoor presso A2 Training Club in zona Arco della Pace a Milano dove è possibile avvalersi anche del supporto di un team di nutrizionisti, un osteopata, un fisioterapista ed un massoterapista.
Qui, è presente tutta l’attrezzatura necessaria per impostare un progetto di successo a breve, medio e lungo termine: kettlebells, manubri, bilancieri, palle mediche, box per la pliometria, “scalette” per la rapidità e Trx per l’allenamento in sospensione.
In aggiunta a questi contenuti, ulteriori informazioni sui servizi che propongo e le attività che svolgo sono consultabili a questi link: Running Coach e Personal Trainer.